Ventilazione nel terziario: caso pratico

La pandemia Covid19 ci ha fatto capire chiaramente l’importanza del ricambio aria per poter ridurre il contagio. Ciò ha spinto le varie istituzioni (OMS, ISS, SPISAL; INAIL; ecc.)a raccomandare che il ricambio d’aria venga attuato in maniera assidua. L’apertura delle finestre è fattibile da chiunque ma subentrano delle criticità: quando fa molto caldo o freddo non è confortevole tenere le finestre aperte. Inoltre all’esterno possono esserci rumori che disturbano l’attività svolta. Uffici, negozi, ristoranti, ecc non possono quindi tenere le finestre aperte in continuo. Cosa fare allora?

Si può installare un impianto di ventilazione meccanica che ricambia l’aria in automatico, recupera il calore d’inverno ed il fresco d’estate. Inoltre lascia fuori i rumori e lo smog perchè è dotato di filtri ad alta efficienza che abbattono polveri sottili (PM10, PM2,5 e fino al PM1) compresi pollini ed allergeni. L’aria sarà sempre ossigenata garantendo un ottimo ambiente di lavoro.

Qui sotto alcune foto di un’installazione in un salone di parrucchieri a Montebelluna (TV). Una unità con portate fino a 150 mc/ora a 35 dB(A) e che può raggiungere i 215 mc/ora in Boost/Turbo. Efficienza del recuperatore di calore oltre l’86% e monta filtri ePM10 (opzionali ePM2,5).

Ringraziamo Rossi Parrucchieri per averci scelto e per aver investito nella qualità dell’aria per i propri clienti e per i propri collaboratori.

Altre info su questi impianti qui

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